Foto: Beatrice Azzarone (@az.beatrice);
“Centro” di Clara Danubio;
Piove sulla città di carta,
raggrinzisce ma nessuno lascia impronta.
Grondano di Luna
le vetrine spoglie di riflessi:
quale odore avrai,
adesso che nessuno parla?
Mi impiastriccio i piedi di coriandoli caduti,
come un déjà-vu di vecchi amori consumati.
Non ho una direzione
e lascio correre il respiro contro la gravità,
mentre tu sprofondi
fino al centro del mondo
dove si annichilisce ogni tuo ricordo.
Clara Danubio (@claradanubio_poesie)