di Anna Toscano (@rossofloyd)
Una goccia di sangue
in fondo al bicchiere
l’ultimo di una giornata stanca
la guardo, rossa, solitaria
sembra voglia dirmi qualcosa
forse vorrebbe saltare fuori
ma non si muove,
rimane immobile
incastrata sul fondo
vuole restare lì
non viene via:
rimane per sempre
come un ricordo (in)felice
E io penso di non aver mai visto, forse, la vita prima di adesso: la vita ostinata, che fugge la fine; cosa significa, allora, essere stanchi? Se non vedere in una goccia di vino tutte queste cose? Se non scrivere questi strani versi su una piccola gocciolina ferma sul fondo di un calice di vetro? Cosa c’è di più strano di me che come unico passatempo, durante una giornata di quarantena, mi lascio osservare da questo occhio rosso?
Anna Toscano (@rossofloyd)