di Donatella Delpiano @viaduscita; painting: “Shadows” by Olga Kvasha.
La prima estate che insorge nelle case altrui
Abbraccia il calore la calma i volti,
Il mio cuore sconfinato
Che segue tutte le stelle
Che si srotola per le vie della città
Che si espande su n dimensioni.
Sono fatta di un freddo divenire,
Che non staziona e non transita:
È questo il fascino delle forme mobili,
Che sublimano al cielo,
uno stato del potenziale.
è l’ombra che si trascina lenta sulla meridiana,
Per pronunciare le ore, scandire gli appuntamenti
Senza lasciare niente di sé,
Disegnando una convenzione dietro l’altra.
Cammino dentro una trasformazione ricorsiva,
appaio e ricompaio in dissolvenza,
mentre ci prendiamo a forza questa notte appassita,
Che è un mazzo di fiori, di santi protettori e di nervi scoperti
allineati come file di piante.
Donatella Delpiano @viaduscita
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