“Pioggia di fiori…”

di Clara Danubio @claradanubio_poesie;

raccontARTE: Stanza Brooklyn, 1932 di Edward Hopper.

Blütenregen

April. Die Sonne ist
die Zukunft mit
einer fremden, aber warmen Stimme.
Ein Ruf ohne Antwort.
Ein Mann bringt die Worte zum Papier,
die ihn den ganzen Tag im Kopf herumgingen,
aber nicht niederschreiben konnte.
Trockene Tränen lassen seine Lippen
schmal werden – die Hände sind weiß wie das Blatt,
das er befragt, ohne Worte. Eine frau am Straßenrand
krault mit ihren windarmen eine Katze
und blickt hinter dem Fenster des Mannes hervor.
Derweil sie tanzt mit dem Blütenregen.

Pioggia di fiori

Aprile. Il sole è il futuro con una voce estranea ma calda.
Una chiamata senza risposta.
Un uomo mette su carta le parole
che gli sono passate per la testa tutto il giorno, ma che non è riuscito a scrivere.
Lacrime asciutte rendono le sue labbra
sottili – le mani sono bianche come il foglio
che interroga senza parole. Una donna sul ciglio della strada accarezza un gatto con le sue braccia di vento e guarda da dietro la finestra dell’uomo.
Mentre danza con la pioggia di fiori.

 

Clara Danubio @claradanubio_poesie

 

“Nelle pupille il toccarci…”

di Daniel Prete @sirdanielprete; artwork: Lorenzo Mattotti @lorenzomattotti. Frenetico è il mio abbandonarsial piacere puro dei tuoi vortici,il tuo pennello mi carezzanuove strade mi disegna,intrecciata è la seteassopiti sono i lampi,nelle pupille il toccarcicresce senza ostacoli.Daniel Prete

Contactless – “MPA”

“Contactless” è la nostra prima raccolta di racconti: questo è un estratto da “MPA” di Loris Pina @grissinotunatuna; “Mi rifiuto di credere in un dio che ci lascia invecchiare: se esistesse gli spaccherei la faccia fino a ridurla a poltiglia informe di carne e qualsiasi altro cazzo di elemento di cui possa essere costituito. Non…

Contactless – “Back Home”

“Contactless” è la nostra prima raccolta di racconti. Questo è un estratto da “Back Home” di Clara Danubio: Il dottore aveva un non so che di buffo e amichevole, che glifece provare un’improvvisa sensazione di leggerezza e un affetto quasifraterno per quello sconosciuto che metteva mano sul suo stesso dolore,più in là della pelle e…

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...