artwork: Sara Vargiu (@saravrg2)
parole: Irid Qesja (@kristelhyds)
La TV non sta emettendo più luce,
So che la luna è fulgida oggi come lo era mille anni fa;
L'ironia del web non è poi così divertente,
So di una casa tra gli sterpi, scomparsa, che rasserenava lo spirito;
La sveglia del mio cellulare è puntuale ma sempre più ignara,
So che il frusciare fra le foglie del vento autunnale era un invito
in una notte di solitudine;
Un diamante è una pietra bellissima,
So che la retorica lo paragona a un sentimento
che non si può toccare né vedere;
Il sistema satellitare può monitorare persone indagate,
So che le stelle non partecipano di una costellazione,
poiché troppo numerose e sparse,
ogni volta che esiste il desiderio di leggere delle forme;
Il mio computer si accende e si spegne a comando,
Ma so che i miei pensieri gironzolano al buio
Come lucciole tra alberi e cespugli
che scompaiono e ricompaiono senza preavviso
E talvolta si allontanano senza fare più ritorno.
Irid Qesja (@kristelhyds)