Artwork e parole di Leonardo Salvador (@leonardo.salvador.kid)
Camminando da solo di notte Giunsi dove i gabbiani lasciano orme davanti al mare E le ombre dei giorni passati si stendono ancora sul suolo Le sabbie del tempo finissime Scorrono in mano a una donna di spalle Nè notte nè giorno nel cielo si desta Il monumento sulla sua testa Delle memorie che non ha vissuto Lì ti ho incontrata, Sedemmo dinnanzi quel mare E l'acqua si fermò al nostro riflesso Per non affogarlo nel farlo tremare E così, in quel mondo lontano mi desti la mano E ho capito che fino a quel tocco Nel moto l'intero universo Nuotava da sempre in tal direzione.
Leonardo Salvador (@leonardo.salvador.kid)