di Antonio Di Cori
Foto: Ada Alvaro
Ci sono sogni sfacciati di sognatori arroganti lanciano martelli e fulmini, ci sono sogni timidi e subacquei di sognatori bonari passeggiano sulle onomatopee interpreti di qualche religione. C’è un poeta nella metro linea sogno guarda un coetaneo alla moda ascoltare musica e una signora bionda frugare nella sua borsa, una mamma, con la sua adolescente figlia, spettegolano. Tutti cercano l’evasione… nessuno si guarda negli occhi. Antonio di Cori (@antoniodicor)